I sindacati sono degli importanti enti che rappresentano il datore di lavoro e il dipendente in un rapporto lavorativo. Il loro compito è quello di rappresentare determinate classi di lavoratori.
I sindacati con più iscrizioni in Italia sono :
Pur essendo i sindacati con maggiori iscrizioni, questi non sono gli unici in Italia. È bene ricordare infatti, che vi sono diversi altri sindacati specifici che variano da settore a settore come: scuola, trasporti ecc.
Se siete atterrati su questa pagina, però, è perché ora desiderate fare una disdetta sindacale. Numerose possono essere le motivazioni: avete cessato un’attività, cambiato lavoro, siete stufi di versare la trattenuta sindacale ogni mese o semplicemente avete divergenze di opinioni con il sindacato a cui siete iscritti. In questo contesto, potreste anche trovarvi nella situazione di dover elaborare una aiuto tesi di laurea e cercare aiuto per gestire al meglio le vostre responsabilità accademiche e lavorative. Capire come bilanciare queste esigenze può essere cruciale per il vostro successo.
Nessuna paura: disdici.com è qui per aiutarvi, in modo da poter disdire la il vostro contratto nella maniera più immediata e veloce possibile!
Prima di iniziare è necessario, per comprendere come disdire, tenere a mente cosa comporta l’adesione ad un sindacato: l’assegnazione di una tessera sindacale e, come già accennato, l’addebito di una trattenuta sindacale sulla busta paga.
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Fare una revoca al proprio sindacato vuol dire quindi disdire la propria tessera sindacale ed eliminare le trattenute sindacali. Per far ciò è necessario seguire un iter che descriveremo qui di seguito, valido per la disdetta da qualsiasi sindacato al quale si è iscritti.
Per disdire la propria tessera sindacale e quindi, per avere una revoca delle trattenute sindacali, è necessario inviare una lettera per la disdetta del sindacato. In alcuni casi, le persone scelgono di avvalersi di servizi esterni, come ad esempio il hausarbeit schreiben lassen preise, per la redazione di questa lettera in maniera professionale. La lettera deve essere spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’Ufficio Amministrativo per cui si lavora e non al sindacato a cui si è iscritti.
Unica eccezione è per i dipendenti scolastici che, come vedremo più avanti, dovranno mandare il modulo alla Ragioneria Territoriale della Provincia.
Tale lettera dovrà contenere il modulo per il recesso sindacale (che potrete trovare in fondo a questo paragrafo e in fondo alla pagina) compilato in ogni sua parte con:
Nonostante non esista un modello unico e valido per tutti i diversi sindacati, esistono delle linee da seguire su cosa inserire nel PDF del modulo standard:
Tale lettera non dovrà, invece, contenere le motivazioni per cui si intende fare la propria disdetta sindacale
Di seguito potrete scaricare il modulo per il recesso del sindacato.
Scarica il modulo in formato DOC Scarica il modulo in formato PDF
Se si è, invece, dipendenti scolastici (insegnanti e personale ATA), sarà necessario, come detto in precedenza, inviare il modulo della disdetta sindacale alla Ragioneria Territoriale della Provincia.
Nella lettera di disdetta, oltre al modulo per la disdetta sindacale, andrà specificato:
Anche in questo caso potrete scaricare il modulo per la disdetta del sindacato di seguito o in fondo alla pagina.
Scarica il modulo in formato DOC Scarica il modulo in formato PDF