Se vi trovate su questa pagina, è probabile che siate alla ricerca di un documento ben preciso, ossia il modulo di disdetta Sky per decesso titolare, nonché della soluzione più semplice e rapida per recedere da un abbonamento in una circostanza così delicata.
In un momento del genere, infatti, disdire un abbonamento potrebbe non essere la vostra priorità. Tuttavia, è bene ricordarsi che se non ci si muove per tempo, si rischia di continuare a pagare un servizio che rimarrà, purtroppo, inutilizzato.
Inoltrare una disdetta per Sky può essere già di per sé complesso: spesso c’è qualche dubbio riguardo le procedure da seguire, oppure poca chiarezza sui termini e le condizioni per annullare un abbonamento senza incorrere in penali e addebiti. La situazione si complica, poi, quando viene a mancare l’intestatario del servizio stesso. Chi si occupa di disdire l’abbonamento? Serve una delega? Quale modulo bisogna compilare? Queste sono solo alcune delle domande che potrebbero sorgervi.
Per aiutarvi nell’intero processo, abbiamo messo a punto questa guida completa in cui affronteremo tutti i passaggi necessari per effettuare correttamente una disdetta Sky per decesso dell’abbonato.
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- Sky modulo disdetta per decesso: quando si usa?
- Chi deve presentare la disdetta?
- Disdetta abbonamento Sky per decesso titolare: le istruzioni
- Documenti necessari per il recesso Sky per decesso
- Compilare e inoltrare il recesso Sky per decesso (PDF)
- Cosa fare dopo la disdetta abbonamento Sky per decesso
- Restituzione dispostivi Sky
- Penali Sky disdetta per decesso
- Modulo di disdetta Sky per decesso titolare
Sky modulo disdetta per decesso: quando si usa?
Prima di avviare la procedura di
disdetta Sky per decesso, bisogna assicurarsi che sia effettivamente necessario disdire questo servizio. Infatti, quando il titolare di un abbonamento viene a mancare, la responsabilità dello stesso ricade sugli eredi o su eventuali persone conviventi, i quali possono liberamente decidere di mantenere il servizio attivo inoltrando l’apposita richiesta di subentro.
Di conseguenza, per poter richiedere la disdetta Sky per decesso dell’abbonato, devono verificarsi due condizioni:
- L’intestatario dell’abbonamento è deceduto;
- Gli eredi o i conviventi non hanno intenzione di mantenere l’abbonamento attivo.
Se questo è il vostro caso, potete tranquillamente procedere con la vostra disdetta, onde evitare di pagare per un servizio che non utilizzerete più.
Chi deve presentare la disdetta?
Affrontiamo ora una questione spinosa: a chi spetta il compito di richiedere l’annullamento del contratto?
La risposta, in realtà, è più semplice di quanto si creda. La responsabilità di disdire l’abbonamento, infatti, ricade sugli
eredi, ossia coloro che hanno rapporti familiari, di matrimonio o di convivenza con il defunto. Tra questi rientrano dunque i
figli, i
coniugi, i
conviventi e, in generale, chi eredita i diritti sull’abitazione in cui si trova l’impianto Sky.
Come vedremo nella prossima sezione, la persona che prenderà in carico la disdetta dovrà compilare un modulo dedicato e fornire alcuni documenti direttamente a Sky per poter avviare la procedura.
Disdetta abbonamento Sky per decesso titolare: le istruzioni
Se siete certi di avere il diritto di fare le veci del defunto, potete richiedere la
disdetta abbonamento Sky per decesso titolare in qualsiasi momento. Ma cosa bisogna fare? Scopriamo insieme quali passaggi dovete seguire per completare la pratica in modo semplice e veloce.
Documenti necessari per il recesso Sky per decesso
Prima di avviare la disdetta Sky per decesso, dovete assicurarvi di avere tutta la documentazione richiesta dall’azienda per l’apertura della pratica. In particolare, avrete bisogno di:
- Modulo in PDF per disdetta Sky per decesso (lo trovate alla fine della guida);
- Copia del documento di identità e del codice fiscale della persona che richiede l’annullamento del contratto;
- Certificato di morte del titolare dell’abbonamento Sky;
- Copia del documento di identità del defunto.
Per quanto riguarda i documenti di identità, potete scegliere tra la carta di identità, la patente di guida o il passaporto. Il certificato di morte dell’intestatario del contratto, invece, è unico e va richiesto al Comune di residenza del defunto.
Una volta raccolti tutti i documenti necessari, potrete procedere con la compilazione del modulo e l’inoltro della domanda.
Compilare e inoltrare il recesso Sky per decesso (PDF)
In fondo alla guida trovate il tipo di modulo che dovrete compilare per aprire la pratica di recesso. Ovviamente, quello che vedete è un
fac simile disdetta Sky per decesso (che trovate al seguente link): voi dovrete scaricare e stampare il documento, inserire tutti i dati richiesti e firmarlo, affinché sia valido.
In seguito, dovrete
allegare tutti i documenti che vi abbiamo precedentemente elencato, assicurandovi di includere sia quelli del defunto sia quelli dell’erede. Dimenticare uno degli allegati, infatti, potrebbe rendere l’inoltro della vostra comunicazione vano.
Dopo aver completato questi passaggi, potrete finalmente richiedere la disdetta abbonamento Sky per decesso inviando la documentazione direttamente all’azienda. Sky permette di inoltrare la comunicazione in modalità cartacea oppure elettronica. Potrete infatti scegliere tra:
- Tramite raccomandata con ricevuta di ritorno: spedite una raccomandata A/R con posta ordinaria all’indirizzo Sky Italia S.r.l. Casella Postale 13057 20141 Milano;
- Tramite PEC: inviate un messaggio di posta elettronica certificato all’indirizzo [email protected].
Indipendentemente dal mezzo che utilizzerete, l’azienda dovrà notificarvi la ricezione dei documenti.
Cosa fare dopo la disdetta abbonamento Sky per decesso
Giunti a questo punto, dovrete semplicemente aspettare che Sky riceva il vostro modulo di disdetta Sky per decesso titolare. Dal momento della ricezione, l’azienda avrà
30 giorni di tempo per disattivare l’abbonamento. Nell’attesa, è sempre possibile contattare l’assistenza clienti Sky e chiedere a un operatore aggiornamenti riguardo la procedura.
Fate attenzione alla data di scadenza del contratto originale. Se questa non coinciderà con la data di disdetta, infatti, Sky potrà addebitarvi dei
costi aggiuntivi che dovrete saldare per poter chiudere la pratica. In particolare, sarà necessario versare una somma fissa, pari a
11,53 euro, a cui si aggiungeranno gli importi degli
eventuali canoni maturati in questo lasso di tempo. Quando aprite la pratica, dunque, verificate la data di invio dei documenti e preventivate eventuali addebiti, in modo da essere preparati quando riceverete il “conto”.
Restituzione dispostivi Sky
L’ultimo passaggio che dovrete compiere per concludere la procedura di recesso Sky per decesso è
restituire tutti gli apparecchi concessi in comodato d’uso dall’azienda. Tra questi rientrano sicuramente i decoder e le smart card che vengono inserite al loro interno, ma non solo. Di seguito trovate un elenco di tutti i dispositivi attualmente offerti da Sky:
- Decoder SD;
- Decoder HD;
- Decoder My Sky HD;
- Sky Q Mini;
- Decoder Sky Q Black;
- Decoder Sky Q Platinum;
- Alimentatore esterno del decoder;
- Digital Key;
- Smart Card;
- Telecomando.
Armatevi quindi di lista e radunate tutti i dispositivi da rendere all’azienda. Imballateli tutti insieme in un unico pacco, e inviatelo al seguente indirizzo:
Sky Casella Postale 13057 – 20141 Milano.
È fondamentale restituire tutti i dispositivi
entro 30 giorni dalla data di presentazione della disdetta, come specificato nelle Condizioni Contrattuali. La mancata restituzione, infatti, potrebbe costarvi cara.
Penali Sky disdetta per decesso
Sky presta molta attenzione alla restituzione degli apparecchi concessi in comodato d’uso ai suoi abbonati. Infatti, in caso di
ritardo, mancata restituzione, smarrimento, furto, danneggiamento o distruzione dei dispositivi, l’azienda si riserva il diritto di addebitarvi una penale. L’importo varia in base al tipo di dispositivo secondo le seguenti tariffe massime:
- Decoder SD – € 21,00;
- Decoder HD – € 75,00;
- Decoder My Sky HD – € 150,00;
- Sky Q Mini – € 80,00;
- Decoder Sky Q Black – € 150,00;
- Decoder Sky Q Platinum – € 200,00;
- Alimentatore esterno del decoder – € 30,00;
- Digital Key – € 30,00;
- Smart Card – € 30,00;
- Telecomando – € 30,00.
Come potete vedere, alcuni importi sono piuttosto elevati, in quanto vanno effettivamente a coprire il costo dell’apparecchio che non viene restituito. Di conseguenza, è meglio ricordarsi di rendere tutto all’azienda ed è opportuno farlo il prima possibile, onde evitare spiacevoli sorprese.
Modulo di disdetta Sky per decesso titolare
Ora che sapete come richiedere l’annullamento di un contratto Sky a nome di una persona defunta, non vi resta che scaricare l’apposito modulo che trovate di seguito.
https://assistenza.sky.it/abbonamento/guida-info-disdetta-sky
A scanso di equivoci, comunque, riassumiamo i passaggi principali per effettuare una disdetta abbonamento Sky per decesso:
- Accertatevi di avere il diritto di fare le veci del defunto, in qualità di eredi;
- Raccogliete tutti i documenti necessari per avanzare la richiesta di recesso Sky per decesso (documento di identità e codice fiscale dell’erede, certificato di morte del titolare, documento di identità del defunto);
- Scaricate e compilate il Modulo in PDF per recesso Sky per decesso;
- Inviate tutta la documentazione richiesta via raccomandata A/R o PEC all’azienda;
- Restituite i dispositivi Sky in comodato d’uso per non incorrere in penali.
Qualora doveste avere dei dubbi relativi alla disdetta degli abbonamenti Sky, potrete comunque visitare il sito dell’azienda a questo
link.
Per qualsiasi perplessità o domanda inerente la guida al
recesso Sky per decesso, potrete inoltre inviarci una e-mail scrivendoci all’indirizzo
[email protected] oppure utilizzando l’apposita sezione del sito. Per accedere alla sezione contenente tutte le guide alle disdette, potete cliccare
QUI.